Edward Kienholz: l’arte della repulsione

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Pochi artisti come lo statunitense Edward Kienholz sono riusciti a trasformare il lato oscuro dell’Occidente in arte. Repulsiva e ripugnante, critica e dissacrante come solo l’arte contemporanea può essere.
Flavio Costantini: ritratto di un outsider appassionato di storia

Autodidatta, poliedrico, insofferente verso le logiche del sistema dell’arte, assolutamente contrario a riconoscersi in una corrente o uno stile, Flavio Costantini ha attraversato il ‘900 esplorandone la storia e l’ineluttabilità degli eventi.
Enrico Baj: il gioco e la fantasia contro il potere

Dissacrante, divertente, capace di infondere ironia e sarcasmo anche nelle opere più politicamente impegnate: è Enrico Baj. Uno dei maestri che nel Dopoguerra ha dato un nuovo volto all’arte italiana.
Chris Burden: sfida ai limiti dell’umano

Chris Burden è indissolubilmente legato alla performance Shoot ed a quel proiettile calibro 22 che lo colpisce al braccio. Ma la sua parabola artistica non si è mossa solo lungo la linea di confine con i limiti della resistenza del suo corpo.
Michelangelo Pistoletto: dallo specchio allo spazio

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Le opere di Michelangelo Pistoletto sono entrate prepotentemente nell’immaginario collettivo: La Venere degli Stracci, i Quadri Specchianti, i progetti Love Difference e Terzo Paradiso sono solo alcuni dei punti che tracciano il suo cammino artistico. E l’anno scorso la sua arte ha superato i confini della terra per raggiungere lo spazio siderale.
Collezionismo 2.0: le gallerie d’arte online

[vc_row][vc_column width=”3/4″][vc_column_text] La vita quotidiana di ognuno di noi è sempre più digitalizzata, non c’è quindi da stupirsi se anche i collezionisti abbiano deciso di servirsi delle gallerie d’arte online. Ma come sta evolvendo il mercato?
Giosetta Fioroni: volti femminili (non troppo) Pop

Giosetta Fioroni ha portato nell’arte italiana del Secondo Dopoguerra una ventata di rinnovamento. Accostata – talvolta erroneamente – alla Pop Art americana, se ne allontana per il desiderio di raccontare una femminilità sofisticata, fatta di sguardi ed atmosfere.
Mario Merz: l’impegno, la luce e..l’igloo

L’opera di Mario Merz ha attraversato tutto il Novecento. Esponente dell’Arte Povera, nella sua ricerca si distinguono alcuni elementi costanti: dalla luce al neon agli igloo, dalla serie di Fibonacci ai mucchi di giornali. Senza mai trascurare l’impegno civile.
Daniel Spoerri: la creatività non ha limiti

Daniel Spoerri, genio delle arti e della…ristorazione, ha stabilito un legame indissolubile tra arte visiva e cibo creando la Eat Art. I suoi “quadri trappola” hanno tracciato un sentiero nuovo per la creazione artistica.
Giorgio de Chirico. Il classicismo della Metafisica

Giorgio de Chirico è il padre indiscusso della Metafisica. Le Piazze, i Manichini, le ombre ed i personaggi mitologici evocati nei suoi dipinti costituiscono un punto cruciale nella storia dell’arte del Novecento.